Considerando il gioco di oggi e le sue esigenze che ormai si impongono a tutti, Ons Jabeur è forse una dei pochi tennisti (maschi inclusi) di vertice a dimostrare grande sensibilità nel tocco, e perfino leggerezza, quando vuole. Dopo poi averla seguita su Break Point, e aver visto che per una donna tunisina, di normalissima famiglia, obiettivamente fare sport a livello pro può essere complicato (poco o zero supporto dalla federazione, soldi pochi, staff inesistente tanto che gira col marito factotum etc), tifare per lei diventa semplicissimo. Insomma: un anno fa Ons patì moltissimo la tensione nelle due finali Slam raggiunte e perse. Lei dice di avere lavorato molto sulla gestione delle emozioni in campo. Spero davvero ce la faccia, ma sarà comunque difficile oggi contro la Vondrousova, in grande forma e con un gioco vario.